
03.
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo.
Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Madre Teresa di Calcutta
Quando essere una coppia sposata diventa abitudine e routine. Quando la vita quotidiana, gli impegni e i figli fanno venir meno quell’intesa che vi rendeva unici. Con il tempo i progetti iniziali sono stati rimandati e alla fine non sono mai stati realizzati. L’entusiasmo dei primi anni è andato scemando e ognuno dei partner ha cominciato a cercare all’esterno quelle soddisfazioni e gratificazioni credendo di non poterle più vivere insieme al proprio marito/moglie.
Non bisogna aspettarsi un matrimonio privo di scontri. Conflitti e litigi, se costruttivi, possono essere considerati normali e funzionali. Tuttavia, quando si ha la sensazione che il problema/i siano più gravi, radicati ed apparentemente irrisolvibili, si può considerare la possibilità di rivolgersi ad un esperto.
Un matrimonio per durare nel tempo ha bisogno inevitabilmente di un impegno costante. Nella maggioranza dei casi, una volta in consulenza, le coppie si rendono conto che avrebbero potuto compiere molto prima questo passo.
Obiettivi
Lo scopo principale è quello aiutare la coppia a trovare una strada personalizzata rispetto alle singole necessità in modo da aiutarla ad individuare e ad affrontare i conflitti ritrovando la serenità persa, la passione e l’intesa che la caratterizzava agli inizi.
In altri casi, si può arrivare alla difficile decisione di separarsi ma solo dopo aver ponderato attentamente la scelta, con una maggiore consapevolezza del rapporto.
La consulenza matrimoniale è rivolta alla coppia di sposi: l’attenzione è posta sulla relazione e sui cambiamenti che possono essere apportati. Sui bisogni individuali che, con il tempo e l’assunzione di ruoli differenti, inevitabilmente cambiano.
Destinatari
Quando, nello specifico, è consigliato rivolgersi a un professionista esterno?
-
Quando si percepiscono delusione e frustrazione perché il matrimonio non corrisponde più alle aspettative iniziali. I difetti tendono a prevalere sui pregi, le emozioni si sono fatte più sfumate e le promesse iniziali vengono percepite come sempre più irrealizzabili;
-
Quando la separazione sembra imminente e sorgono i primi dubbi sulla continuità del rapporto. Quando si comincia a parlare di separazione o divorzio. Quando i litigi sono gravi tanto da spingere uno dei due partner ad allontanarsi da casa;
-
In caso di infedeltà, non necessariamente fisica: un avvicinamento nei confronti di una persona esterna, anche senza che questa relazione diventi di natura sessuale, può essere percepita come tradimento emotivo;
-
Quando uno dei due partner ha un problema personale più o meno passeggero, che si ripercuote sulla coppia e alla lunga crea disequilibri;
-
Quando si è in disaccordo in merito al ruolo genitoriale. Quando i coniugi non sono d’accordo sulla eventualità di avere figli. Quando non si è d’accordo sulla loro educazione o si ha la sensazione che l’unico motivo per il quale si rimane insieme sono proprio loro;
-
In presenza di continui conflitti e/o giochi di potere nella gestione economica familiare.
-
Quando la coppia necessita di un facilitatore nella comunicazione tra le parti che imparzialmente la aiuti a raggiungere un obiettivo comune per la riorganizzazione della relazione a seguito di una separazione o di un divorzio.
Modalità
La consulenza è strutturata in colloqui di coppia, in co-conduzione e a cadenza settimanale.